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Pegli Picta – Le opere




il caminetto



Aldo Raimondi

Aldo Raimondi (Roma 26/6/1902 – Erba 22/7/1998) è considerato il più grande acquarellista del '900.

Fu eccellente vedutista e rinomato ritrattista. Fra gli altri protagonisti del suo tempo immortalò tre papi: Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI.

Insegnò tecnica dell'acquerello all'Accademia di Brera e, assieme ad Achille Beltrame, produsse per anni le tavole di copertina della Domenica del Corriere.

A Pegli ha dedicato sei splendide vedute.


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Bagnanti in spiaggia Piazza Porticciolo
Castello Chiozza
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Veduta di Pegli dall'alto
Lungomare e Hotel Puppo
Villa Pallavicini
Veduta esterna della Villa
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Piazza Bonavino e
Palazzo Doria
Veduta di Pegli dall'alto
zona dei villini





Aurelio Craffonara

Aurelio Craffonara (Gallarate 1875 – Genova 1945) fu pittore, decoratore e illustratore. Studiò all'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove fu allievo di Tammar Luxoro.

Appassionatosi alla tecnica dell'acquerello, ne divenne un maestro.

Fece parte della "Famiglia Artistica Genovese", dove ebbe modo di frequentare i pittori Plinio Nomellini, Giuseppe Pennasilico, Dario Bardinero, Domingo Motta.

Fu uno dei fondatori del Gruppo degli acquarellisti liguri, con Arturo De Luca, Franco Fasolis, Virio da Savona, Armando Barabino, Vittorio Nattino ed altri.

Lavorò nel campo della pubblicità; illustrò racconti, novelle ed anche "I Promessi Sposi; dipinse figure, paesaggi (spesso di montagna), marine, vedute di città.

Pegli ha offerto al Nostro ispirazione per alcuni straordinari acquerelli.



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Villa Pallavicini
Lago e Tempio di Diana
Villa Pallavicini
Lago e padiglione di Flora
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Villa Pallavicini
L'Arco di Trionfo
Villa Pallavicini
Il castello medioevale
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Il Lungomare
L'Hotel Mediterranée
Veduta di Pegli
verso levante
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Il Lungomare
I giardinetti
Castello Chiozza
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Villa Pallavicini
La Silfide del padiglione di Flora
Villa Doria
Il laghetto





Luigi Garibbo

Luigi Garibbo (Genova 1782 – Firenze 1869) fu, come ebbe a dire un suo biografo,"valoroso vedutista genovese, ebbe ad un tempo da natura cuore gentile d'artista e cervello speculativo di scienziato".

Egli nacque nell'aristocratica Repubblica di Genova. Nel 1802 si iscrisse all'Accademia Ligustica di Belle Arti dove completò la sua formazione di base. Si dedicò quindi alla incisione su rame e alla produzione di stampe di vedute.

Dal 1833 visse a Firenze, dove proseguì il suo percorso artistico, soprattutto come vedutista, con aperture verso le più ardite e moderne istanze del paesaggismo en plein air. Conobbe Telemaco Signorini e frequentò gli ambienti della "pittura di macchia".

Spirito eclettico oltre che artista poliedrico, si impegnò in diverse discipline di cui ci ha lasciato trattati e manuali: dall'aeronautica all'acustica, dall'ottica alla camera lucida e alla fotografia.

Tra la sua produzione artistica, rivestono interesse documentale le sue rappresentazioni di Genova prima della profonda trasformazione ottocentesca avvenuta soprattutto per mano dell'architetto Carlo Barabino.

Pochi mesi prima della morte, Luigi Garibbo donò al Municipio di Genova due album, con oltre 180 suoi lavori: acquerelli, disegni, bozzetti e schizzi, dai quali nel corso dei decenni aveva tratto ispirazione per la realizzazione delle sue opere.

Indigente e quasi cieco, morì a Firenze nel gennaio 1869.




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Pegli – Villa Lomellini
(ora Villa Banfi)





Hubert Clerget

Hubert Clerget (Digione 29 giugno 1818 – Saint-Denis 1899).

Pittore, acquarellista e litografo, allievo di Desvosges e di Saint–Père, egli è considerato un artista attento ai particolari e specializzato nei paesaggi.

Professore di disegno alla Scuola Imperiale dello Stato maggiore, realizzò diversi lavori commissionatigli dal Primo Ministro e dal Ministero delle Belle Arti.

Espose al Salone di Parigi nel 1843 e nel 1865.




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Villa Pallavicini
Padiglione di Flora
Villa Pallavicini
L'Arco di Trionfo
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Villa Pallavicini
L'Obelisco
Villa Pallavicini
Il Cimitero





Francesco Gonin

Francesco Gonin (Torino, 16 dicembre 1808 – Giaveno, 14 settembre 1889) fu pittore, incisore, illustratore e scenografo.

Studiò presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

È stato uno dei primi artisti italiani a specializzarsi in litografia e xilografia, e divenne famoso come l'illustratore principale de "I Promessi Sposi" e la "Storia della Colonna Infame" di Alessandro Manzoni (pubblicato insieme, Milano, 1840).

Artista versatile, partecipò alla decorazione della sala da ballo di Palazzo Reale di Torino, del Castello di Racconigi, del Palazzo Carignano.

Scenografo del Teatro Regio, riscosse vivo successo con il grande sipario raffigurante il trionfo di Venere.

Si dedicò pure a pittura di genere, soggetti storici e religiosi, paesaggi e ritratti.

Alcuni dei suoi lavori sono esposti a Genova presso la Galleria di Palazzo Bianco.

Nella sala recentemente allestita nel Museo Navale di Pegli sono esposte alcune stampe realizzate per illustrare il volume "Ricordo della Villa Pallavicini a Pegli", commissionato dal Marchese Ignazio Pallavicini per offrirlo ai suoi ospiti in villa.




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Villa Pallavicini
Padiglione di Flora e lago
Villa Pallavicini
L'Arco
Villa Pallavicini
Lago e Tempio di Diana






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